“migliore psicologo a Milano?”

“migliore psicoterapeuta a Milano?”, “migliore sessuologo clinico a Milano?” ,

“da chi vado, chi è il migliore che possa aiutarmi?”

“la psicoterapia può essere la migliore cura?”

 

Tutti noi quando riconosciamo di avere un problema, sia esso emotivo (psicologico), relazionale (di coppia) e/o sessuale, lo vorremmo risolvere nel più breve tempo possibile e definitivamente, senza che possa ripresentarsi in futuro.

 

Queste aspettative sono comuni e comprensibili, ma spesso possono rilevarsi ideali ma non facilmente realizzabili come avremmo sperato..

 

La realtà non è sempre così semplice e le problematiche di natura emotiva-relazionale spesso non sono così facili da risolvere ancora meno, in tempi brevi.

 

Il tipo di approccio, l'epistemologia di riferimento, indirizzo teorico, la metodologia, le tecniche utilizzabili relativamente alla moltitudine di problematiche e di bisogni che possono motivare una persona, una coppia o una famiglia a rivolgersi allo psicologo, ecc. Sono solo alcuni dei fattori che possono concorrere alla determinazione degli esiti di una psicoterapia.

 

L’esito di una consulenza e di una psicoterapia dipendono da una varietà cosi ampia di fattori da poter ritenere che simili domande: "“migliore psicoterapeuta a Milano?”, “migliore sessuologo a Milano?” , “da chi vado, chi è il migliore che possa aiutarmi?” “la psicoterapia può essere la migliore cura?”, legittime e umane, possano essere originate da credenze non realistiche e che quindi rappresentino aspettative troppo elevate che se mantenute tali potrebbero aumentare la probabilità di andare incontro a un’esperienza giudicabile come insoddisfacente.

 

Ci sono alcuni aspetti che rimangono molto importanti:

  1. la formazione del professionista che, come psicologo, deve essere iscritto a un Albo Regionale sia degli Psicologi e, se anche specializzato, nell’apposita sezione degli Psicoterapeuti (psicologi o medici abilitati a fare psicoterapia);
  2. l’appartenenza ed aderenza ai principi e alle finalità delle Associazioni riconosciute ed autorevoli sul piano non solo scientifico ma anche sociale/comunitario;
  3. l’aderenza ai codici deontologici di riferimento per gli psicologi, gli psicoterapeuti, i sessuologi;
  4. essere a conoscenza delle linee guida (italiane ed internazionali) per potersi orientare al meglio, in ciascun ambito di intervento psicologico, in ambito sessuale, psicoterapeutico;
  5. l’impegno costante del professionista nel partecipare ad esperienze educative, didattiche, formative, formali ed informali, finalizzate all’aggiornamento continuo nel settore di attività che ha scelto di occuparsi.

 

E’ evidente che i titoli accademici da soli, non garantiscano, a priori, dei benefici sicuri alle persone che si rivolgono allo psicologo, al sessuologo e allo psicoterapeuta, ma può essere una buona base per scegliere di affidarsi a un professionista.

 

La fiducia nella competenza del professionista si crea, lungo il percorso, è infatti impensabile che possa esistere sin dal primo incontro. Possono essere vissute delle emozioni di “speranza”, motivazioni che sfumano in aspettative che rappresentano il buon auspicio, un risultato positivo, delle risposte mirate e rispettose delle differenze individuali di ciascuno.

 

La differenza relativa alla qualità e agli esiti delle consulenze psicologiche, in ambito sessuale e delle psicoterapie individuali e di coppia, di fatto la fanno le persone in relazione tra loro, incontro dopo incontro, seduta dopo seduta, quando motivati a migliorare la propria situazione personale e/o di coppia, famigliare, sociale.